Non si uccide il primo che passa by Christian Frascella

Non si uccide il primo che passa by Christian Frascella

autore:Christian Frascella [Frascella, Christian]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788858443361
editore: © 2023 Giulio Einaudi editore s.p.a., Torino


19.

Non è che mi vada moltissimo di assistere a una tumulazione, specie quella di un uomo che ho visto morire ammazzato, ma mi rendo conto di non poterla evitare se voglio avere un quadro completo dei personaggi di questa vicenda.

Supero il cancello ed entro in un silenzio irreale, tutte queste tombe mi obbligano a pensare ai miei morti: a mio padre e a mia madre soprattutto. Sono stati inumati in una zona laterale, mi giro a guardare in quella direzione, nonostante l’afa sono colto da un lungo brivido che mi costringe a fermarmi per riprendere fiato. Non vado mai a trovarli, non ne ho il coraggio né la forza. Se c’è qualche fiore sulle loro lapidi è grazie a mia sorella, che viene tutti i martedí mattina dopo che ha portato la bambina a scuola.

È il senso di colpa, è l’imbarazzo, è lo schifo per me stesso a impedirmelo. Mi scorrono davanti agli occhi le immagini del funerale di mio padre: la banda della polizia, qualche ufficiale in pensione che ha tenuto un breve discorso, il vicesindaco che porgeva le condoglianze a Paola ma non a me. Io ero appena stato cacciato dalla polizia, la mia arma e il mio distintivo ritirati: De Falco aveva liberato il mio armadietto come se i miei effetti fossero appestati dal batterio del tradimento.

Quel giorno piovigginava, tirava vento, lo sgomento regnava in ogni parola, su ogni faccia. Paola mi teneva la mano, mentre la bara veniva depositata. Ricordo le parole del prete: «Chi è stato molto amato in vita, lo sarà in eterno, nei secoli dei secoli». Nessuno amerà mio padre nei secoli quanto lo amo io adesso, adesso che do le spalle al luogo in cui è sepolto e mi ostino a procedere in direzione del capannello di persone che vedo assiepato a una trentina di metri.

Qui, a parte la presenza di un gruppetto di giornalisti che si ostina nonostante la temperatura soffocante, non sta succedendo proprio niente di straordinario, solo la tragica e ripetitiva recita di una tumulazione, coi muratori che spingono la bara nel loculo di cemento – forse il posto piú buio della terra – tra sfiati di polvere, rumori meccanici e qualche indicazione rapida.

Resto a distanza fino alla fine, guardando Giulia e la sua espressione vuota, quasi stupita: è allo stremo, ha consumato tutte le sue lacrime. A un certo punto, quando viene applicata la lapide, mi vede e, del tutto inaspettatamente, si fa largo tra la folla per raggiungermi. Un fotografo decide che il quadretto che ritrae me e la mia cliente possa essere di una qualche importanza mediatica, e scatta una serie di fotografie che spero di non vedere da nessuna parte domattina.

– Quelli sono alcuni degli ex colleghi, – dice Giulia, indicando tre uomini e una donna che sostano a una discreta distanza dalla scena. Non mi ha salutato, non mi ha chiesto niente, e mi va bene cosí. – Quello piú alto è Mario Nascimbeni, il collega a cui Enzo era stato preferito per il ruolo di capoturno.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.